sabato 7 marzo 2009
Così vicino che potrei essere io
Così vicino che non puoi fare altro che respingerlo. È quasi a contatto con la tua pelle, non puoi fare altro che cacciarlo, così diverso...odialo. Così incomprensibile che non merita di esserti vicino. Odialo. Insaccati la tua pettorina gialla e inizia a girare. Ronda gironda, girovaga rondando, con la tua bella pettinatura, ricorda il manganello. E se lo Trovi, picchialo, non deve stare qui, è così diverso che non riesci nemmeno a guardarlo e a capirlo. È così straniero che non provi neanche a parlarci. E se riesci a picchiarlo, non ti fermare mai, uccidilo. Uccidilo. Uccidilo se puoi quel bastardo. E quando hai finito, rimettilo nella tua scatola cranica, quel cazzo di cervello inutile che hai.
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1 commento:
le note sull'amore sono più facili da commentare.
io l'odio lo vedo intorno a me,ma non credo averlo mai provato.
quindi sono in silenzio stampa.
ma mi hai fatto sentire arrabbiata.
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