venerdì 3 aprile 2009

Rime sul niente

Tutto quello che c'è cos'è. Le candele sono state inventate per poter bruciare più cose insieme. Tra i rantoli della fame di chi è stato licenziato e dimenticato. Le parole di rino gaetano sulla musica dei prodigy. Il silenzio sui cornicioni dei palazzi seriali. Le case seriali. I cervelli seriali. Le mie emozioni seriali. La voglia di essere diversi, seriale anche quella. Le produzioni seriali. Gli omicidi singoli. La gioia che ti do. La gioia che mi rubi. Cammino a testa in giù perchè sapere che sopra di me c'è l'infinito mi costringe a credere in dIO. Le profezie in rima. Le piccole e medie imprese che ora stanno diventando le invisibili e piccole imprese, continuano a sfruttare per trarre profitto. Le catastrofi a rate alle 8.00 di mattina alle 13.30 in versione ridotta il pomeriggio alle 18.00 e alle 20.30. i miei post che finiscono prima o poi nell'ultima pagina della tua testa. Le file dirottate verso i ritorni a casa. Si vendono sempre meno chitarre e sempre più mobili svedesi. E ho allegato alla mia personalissima bibbia un preservativo. Il papa parla solo tedesco. Gli espropri proletari degli imprenditori a scapito degli operai. Eh ?

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