domenica 8 febbraio 2009

Tra

Nei silenzi, tra i sospiri. Negli attimi tra gli spazi. Tra tutto e quello che ancora deve diventare tutto. In questo istante, mentre stai leggendo. Tra i tuoi sogni e tutta la realtà. Tra il tuo sms mandato a chissà chi e le onde wireless che riempiono casa tua in un modo così invisibile. Tra i tuoi desideri che muoiono e quelli che nascono. Tra gli alberi abbandonati e gli alberi adottati. Tra la tua felicità e il tuo sesso sporadico. Tra il tuo sesso costante e la tua tristezza sporadica. Tra le note di una chitarra e quelle della radio che viaggiano nell'aria. Tra le berline di lusso e le biciclette arrugginite. Stai lasciando che una democrazia diventi un regime. E lunga vita al re.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Tra i capelli ricci e quelli lisci. Tra quelle sottili schegge di cristallo che vagano sulle loro labbra. Tra Lei e Lui: 500 kilometri. Che nessuno riuscirà mai a diminuire. Tantomeno un computer che ha miliardi di altre finestre aperte.

Anonimo ha detto...

Stronzate.
Viviamo una dittatura dal lontano 1994...
Stiamo solo lasciando che tutti se ne rendano conto.

Luca Romano ha detto...

cmq un certo lassismo c'è. che poi anche la democrazia sia una forma di dittatura, soprattutto perpetuata in questo modo, siamo d'accordo.

Anonimo ha detto...

belle o brutte che siano le parole siamo comunque nella merda