sabato 28 febbraio 2009

Bi-Sogni

C'era un castello di sabbia bellissimo. C'era un aquilone nel cielo che volava, con il suo filo legato ad un altro aquilone. C'era un palloncino di mille colori, un sogno tutto rosso. Un pesciolino in una vasca da bagno. Un albero nel centro di un salone. Una persona nel centro di una città. Un giorno alla settimana per poter vivere, sette per poter lavorare. C'era una barca di legno, abbandonata in un porto, utilizzata dai bambini per andare alla conquista del mare infinito. C'era una boa, per non perdersi mai, per avere un punto di riferimento, per non sentirsi spaesati, per sentirsi a casa. C'era un letto e un cuscino per contenere milionidimiliardi di sogni. C'era il silenzio e c'era la musica. C'era e c'è ancora, e te lo voglio regalare, per non farti pensare ai ragazzi di sedici anni che posso andare a caccia, per non farti pensare alle persone in coma vegetativo che devono, per forza, rimanere in vita, senza un motivo. E noi che stiamo bene, un motivo non l'abbiamo.
Per non farti pensare alle ronde e alle repressioni. È per questo che ti regalo un sogno.

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